Il progetto, finanziato dalla Compagnia di San Paolo attraverso borse individuali nell’ambito del Programma “Torino e le Alpi” e condotto in collaborazione con la Cooperativa Labins, si è posto l’obiettivo di realizzare uno studio di fattibilità per individuare soluzioni implementabili e sostenibili di community welfare in tema di accoglienza dei “migranti forzati” in territori montani. Tali soluzioni sono state individuate dagli attori stessi del territorio attraverso un processo di co-progettazione. Più in generale, il progetto ha contribuito alla riflessione su nuove forme di welfare in una società caratterizzata da un livello crescente di mobilità.
Il progetto, finanziato dalla Compagnia di San Paolo attraverso borse individuali nell’ambito del Programma “Torino e le Alpi” e condotto in collaborazione con la Cooperativa Labins, si è posto l’obiettivo di realizzare uno studio di fattibilità per individuare soluzioni implementabili e sostenibili di community welfare in tema di accoglienza dei “migranti forzati” in territori montani. Tali soluzioni sono state individuate dagli attori stessi del territorio attraverso un processo di co-progettazione. Più in generale, il progetto ha contribuito alla riflessione su nuove forme di welfare in una società caratterizzata da un livello crescente di mobilità.
Il progetto, finanziato dalla Compagnia di San Paolo attraverso borse individuali nell’ambito del Programma “Torino e le Alpi” e condotto in collaborazione con la Cooperativa Labins, si è posto l’obiettivo di realizzare uno studio di fattibilità per individuare soluzioni implementabili e sostenibili di community welfare in tema di accoglienza dei “migranti forzati” in territori montani. Tali soluzioni sono state individuate dagli attori stessi del territorio attraverso un processo di co-progettazione. Più in generale, il progetto ha contribuito alla riflessione su nuove forme di welfare in una società caratterizzata da un livello crescente di mobilità.